Si sa che prima di iniziare un qualsiasi lavoro ai ferri o all’uncinetto è buona prassi fare un campione.

In questo modo si evita di avere problemi in futuro, evitando di sfilare e rifare tutto da capo.
Personalmente odio fare i campioni e soprattutto stare lì a misurare, mi sembra di perdere tempo (anche se non è vero).
Allora sapete cosa faccio per unire “l’utile al dilettevole” ed essere sicura delle misure giuste?
Di solito nelle spiegazioni dei lavori viene consigliato di fare un campione di 10×10 cm.
Io ne faccio uno di 15×15 o di 20×20 cm. addirittura e lo conservo.
Dopo un pò posso usare tutti i campioni che ho fatto per realizzare una coperta in stile patchwork .

Ultimamente ho realizzato dei centri all’uncinetto unendo tutti i campioni di coperte e centrini che aveva fatto mia nonna e sono venuti carinissimi.

Per quanto riguarda le misure ormai ho le mie belle forme di cartone.
Sì avete capito bene!Uso delle sagome di cartone rigido di 10×10 cm come misura dei miei campioni ai ferri, così mettendo questa sagoma sul campione mi rendo conto di quante maglie e quante righe ci vogliono per il mio lavoro.
Se il campione viene più piccolo bisogna lavorare con ferri più grandi, se invece viene più grande bisogna usare i ferri più piccoli, purchè usiamo il filato indicato nelle istruzioni.
Ho delle sagome più grandi create per i quadrati delle coperte, così non devo più usare il centimetro.

Very easy, non vi pare?